giovedì 28 giugno 2018

CAMPAGNA CONTRO L'ABBANDONO E I MALTRATTAMENTI DEGLI ANIMALI



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Spesso capita di essere testimoni di maltrattamento nei confronti di un animale domestico o del suo abbandono da parte del legittimo proprietario, ma non si sa come fare per denunciare un crimine così aberrante.

A contenere precise disposizioni riguardo il divieto di maltrattamento degli animali (compreso l'abbandono), nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate, c'è l'art. 544 (544-bis-ter-quater-quinquies-sexies) della Legge 20 luglio 2004, n. 189 che prevede, tra l'altro: "Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi." E ancora: "Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro."

Penalmente il reato si configura quale "delitto contro il sentimento per gli animali". Ma vediamo in cosa consiste il maltrattamento degli animali domestici o del loro abbandono.

Si può maltrattare, e quindi provocare sofferenza ad un animale, non soltanto con la violenza inflitta direttamente sul suo corpo, ma in molti altri modi, anche in forma indiretta, che può essere intenzionale o non intenzionale. Tanto per fare un esempio: non sottoponendolo a cure veterinarie in caso di malattie o ferite, oppure, nutrendolo poco e/o male, o, ancora, tenendolo legato fuori di casa e quindi forzatamente sotto il sole d'estate e al freddo d'inverno.

Gli animali che muoiono di stenti dovuti alla fame, sono sottoposti ad una enorme quantità di sintomi dolorosi durante ogni stadio del loro lento ma inesorabile deterioramento fisico. Si comincia con la perdita del grasso corporeo, poi segue il calo muscolare e la successiva completa atrofia. A lungo andare, la denutrizione causa la degenerazione del fegato, scompensi cardiaci, anemia, lesioni cutanee e, infine, la morte del povero animale.

Anche l'abbandono può consistere non soltanto dal fatto di trasportare fisicamente l'animale lontano da casa per poi farlo scendere dall'auto e quindi ripartire senza di lui. Situazioni di abbandono possono verificarsi anche lasciando solo in casa il proprio cane, o gatto, ecc., senza cibo, né acqua per molto tempo. L'animale soffre terribilmente i lunghi periodi di abbandono, e ciò può nuocere gravemente alla sua salute.

Ma se è sconvolgente vedere qualcuno mentre maltratta percuotendo fisicamente un animale, è altrettanto sconcertante vedere persone che girano le spalle, come se la cosa non li riguardasse. La crudeltà verso gli animali è un crimine al pari del reato di "tortura". Se si è testimoni di un qualsiasi abuso sugli animali, occorre segnalarlo alle autorità competenti in seno agli Uffici della Polizia Locale di ogni comune o città. Ci si può anche rivolgere ad una qualsiasi associazione per la protezione e difesa degli animali che, se occorre, fornirà assistenza legale al denunciante.

Nei casi di emergenza, basta comporre il numero 112 (Carabinieri),
113 (Polizia di Stato),
115 (Vigili del Fuoco),
117 (Guardia di Finanza).
In questo caso la segnalazione può essere effettuata anche in modo anonimo, ma le probabilità di successo del procedimento penale a carico del "violento", senza un testimone, si riducono notevolmente.

Ecco come fare per denunciare un crimine di maltrattamento o abbandono animale:

a) Segnalare il nome o i nomi delle persone (se conosciute), che si crede siano coinvolti;
b) menzionare se la persona interessata è il proprietario dell'animale;
c) indicare l'indirizzo esatto in cui si trova l'animale (la città o il Cap, la via e il numero civico);
d) comunicare il numero e/o il tipo di animali coinvolti (cane, gatto, coniglio, cavallo, ecc.);
e) puntualizzare se si tratta di animale domestico o randagio;
f) specificare il tipo di reato commesso (abbandono, violenza ecc.);
g) assicuratevi di aver lasciato, oltre al vostro nome e cognome, le indicazioni necessarie alle Forze di Polizia per potervi contattare.


Carissimi, non intendiamo intralciare le attività di altre associazioni e i servizi offerti dall'amministrazione comunale, ma come As...