lunedì 13 agosto 2018

PRIMO SOCCORSO - MORSI DI RAGNO




PRIMO SOCCORSO - MORSI DI RAGNO

Il morso di ragno non è certamente una delle cose più belle da dover affrontare.

In modo particolare, è molto importante capire subito se il ragno che è stato protagonista della puntura o del morso fa parte di una specie pericolosa, come ad esempio nel caso della vedova nera e del ragno violino oppure no.

La vedova nera presenta una colorazione tipicamente nera, mentre il ragno violino si caratterizza perché è in grado di provocare delle ferite dalle dimensioni notevoli.

La prima specie provvede a diffondere una tossina che ha la capacità di insidiare addirittura il sistema nervoso in maniera assolutamente rapida: ecco spiegato il motivo per cui il soggetto che è stato colpito da tale morso deve essere in grado di riconoscerlo in tempi molto ristretti, provvedendo a lavare la ferita e tenendo sotto controllo la puntura.

Ci sono anche alcuni rimedi naturali che si possono utilizzare che possono tornare decisamente utili, come ad esempio unpreparato a base di curcuma e olio d’oliva, così come del basilico essiccato.

- Morso di ragno vedova nera.

Il tratto distintivo della ferita che viene provocata dal morso di ragno di una vedova nera è sicuramente quella di avere due tipici punti di entrata.

Quindi, il soggetto che è stato colpito da questo tipo di ragno presenta un dolore subito dopo la puntura piuttosto importante, dal momento che questo ragno si caratterizza per avere degli aculei particolarmente lunghi.

In maniera progressiva questa ferita diventa sempre più rossa e man mano lo stato di infiammazionesi sviluppa e cresce anche il correlato gonfiore, così come la sensazione dolorosa avvertita dal soggetto colpito.

Inoltre, tra gli altri sintomi troviamo anche crampi muscolari particolarmente intensi, brividi, sensazione di nausea, pressione del sangue più elevata, sudorazione notevole della cute nei pressi della ferita e anche mal di testa.

- Ragno violino

Questo tipo di ragno si caratterizza per lasciare una sorta di ferita denominata “a bersaglio”.

Di conseguenza, la puntura nella sua fase iniziale non provoca alcun tipo di dolore, ma nel giro di 30-60 minuti la zona che si trova tutto intorno alla puntura comincia ad infiammarsi e a denotare un notevole rossore.

Con il passare del tempo, le condizioni della ferita cominciano ad aggravarsi, visto che nel giro di otto ore provoca un dolore particolarmente intenso, con la ferita che si allarga sempre di più e poi comincia a riempirsi di sangue fino al punto in cui esplode, lasciandoscoperto un punto ulceroso.

Nei pressi della puntura comincia a svilupparsi una colorazione piuttosto scura, mentre il rossore si diffonde tutto intorno.

L’ulcera, in seguito allo sviluppo dellacrosta, comincia a staccarsi in qualche settimana.

Nel caso in cui il sistema immunitario del soggetto che è stato punto, però, sia particolarmente debole, allora tale processo può richiedere anche diversi mesi prima di iniziare.

- Morso di ragno cosa fare

Rimedi naturali.

La prima cosa da fare in caso di sospetto morso di ragno è di cercare di identificare l’esemplare autore dell’attacco, per escludere la possibilità che si tratti di una delle specie velenose.

Qualora ciò non fosse è possibile utilizzare alcuni rimedi naturali per alleviare i sintomi.

Acqua fredda e ghiaccio sono tra i metodi di pronto soccorso consigliati per ridurre il gonfiore e il rossore intorno al morso.

A questo primo passo è possibile far seguire l’applicazione di un impasto di acqua e bicarbonato (3 parti di polvere o grani con una di liquido), per disinfettare la parte e accelerare il processo di riparazione della pelle.

Altra possibile impasto da applicare sulla parte morsa è quello realizzato mescolando curcuma e olio d’oliva.

Di quest’ultimo si aggiungerà una quantità minima, tale da rendere la consistenza pastosa.

Favorisce la riduzione del gonfiore e dell’arrossamento, la sua applicazione deve essere ripetuta per tre volte nell’arco di una settimana.

Un ultimo rimedio consigliato è l’utilizzo del basilico, da utilizzare essiccato: dopo averlo tritato andrà strofinato sulla parte fino a polverizzarlo.

Importante monitorare con costanza i sintomi nell’arco dei giorni, contattando il proprio medico in caso di mancata regressione entro una settimana, in caso di aggravamento degli stessi o qualora si presentino sintomatologie più gravi come difficoltà respiratorie, congestione oculare e problematiche che coinvolgano il sistema nervoso.

- Consigli utili

Per evitare le punture di ragno, indossa maglie a maniche lunghe, cappelli, guanti e stivali quando ripulisci i capanni nel giardino, i garage, le cantine, le soffitte e i vespai bui.

Controlla sempre i guanti, gli stivali e gli abiti che usi in giardino se non li indossi da qualche tempo.

Scuotili bene prima di indossarli.

Spruzzare sugli abiti e sulle calzature del repellente contro gli insetti può tenere lontani i ragni.

Se vieni punto da un ragno, la ferita ti provoca dolore e non puoi rivolgerti a un medico, metti subito del ghiaccio sulla zona colpita.
Poi, tratta la ferita con gel antibatterico e altri farmaci di primo soccorso per evitare infezioni.

Nel mondo esistono migliaia di specie di ragni, perciò fai molta attenzione quando viaggi all'estero, in particolare in America del Sud, in Africa, nel Sud-est Asiatico e in Australia. Alcuni dei ragni più pericolosi (da evitare assolutamente) sono il ragno delle banane, il ragno dalla tela a imbuto, il ragno-topo, il ragno dal dorso rosso e il ragno-lupo.

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