venerdì 28 ottobre 2016

Terremoto Centro Italia.

Cari Amici a seguito della nuova Emergenza Terremoto che ha colpito ancora il Centro Italia, la nostra Associazione si è informata con la Protezione Civile di Milano Città Metropolitana per poter iniziare qualche iniziativa solidale.

Al momento grazie alla vostra generosità e quella di tutti gli Italiani, hanno i magazzini saturi di beni ricevuti per il sisma del 24 Agosto 2016.

Vi terremo aggiornati su eventuali richieste da parte della Protezione Civile.

GRAZIE ancora di per tutto quello che fate!

giovedì 27 ottobre 2016

Il volontario...

Gli angeli dei nostri tempi sono tutti coloro che si interessano agli altri prima di interessarsi a se stessi.
(Wim Wenders)

domenica 23 ottobre 2016

CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE SULL'IMPORTANZA DEL DEFIBRILLATORE.

L'arresto cardiaco causa 70 mila vittime ogni anno. Nel 65% dei casi colpisce in presenza di testimoni e il 60% di questi eventi accade per strada. 1 persona su 1000 ogni anno viene colpita da arresto cardiaco e soltanto il 2% di esse riesce a sopravvivere. Ciò è determinato dal tempo di intervento dei soccorritori che, mediamente, si aggira intorno ai 12-15 minuti.
Per la persona colpita da arresto cardiaco, ogni minuto che passa è di vitale importanza: in soli sessanta secondi, infatti, si abbassano del 10% le sue possibilità di restare in vita. Dopo soltanto 5 minuti di tempo, le possibilità di salvezza scendono al 50%.
In Italia le vittime di arresto cardiaco sono oltre 70.000 ogni anno e oltre l'80% dei decessi avviene lontano da ospedali e strutture sanitarie. In tal senso è significativo come nel 65% dei casi l'arresto cardiaco colpisca in presenza di testimoni e il 60% di questi eventi accada per strada.
L'importanza della presenza di defibrillatori sul territorio porta indubbi benefici sul fronte della sopravvivenza: le stime al riguardo affermano che, in seguito della diffusione della defibrillazione precoce sul territorio e la formazione di un numero sempre maggiore di cittadini alle manovre di Rianimazione Cardio-Polmonare RCP, il tasso di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco può crescere in misura molto rilevante».

sabato 22 ottobre 2016

DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI.



(Approvata dall'assemblea delle Nazioni Unite il 10 dicembre del 1948)
Il 10 dicembre 1948, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato e proclamato la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, il cui testo completo è riportato di seguito. Dopo questa solenne deliberazione, l'Assemblea delle Nazioni Unite diede istruzioni al Segretario Generale di provvedere a diffondere ampiamente questa Dichiarazione e, a tal fine, di pubblicarne e distribuirne il testo non soltanto nelle cinque lingue ufficiali dell'Organizzazione internazionale, ma anche in quante altre lingue fosse possibile usando ogni mezzo a sua disposizione. Il testo ufficiale della Dichiarazione è disponibile nelle lingue ufficiali delle Nazioni Unite, cioé cinese, francese, inglese, russo e spagnolo.

Preambolo
Considerando che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti eguali e inalienabili costituisce il fondamento della libertà, della pace e della giustizia nel mondo;
Considerando che il non riconoscimento e il disprezzo dei diritti dell'uomo hanno condotto ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell'umanità e che l'avvento di un mondo in cui gli esseri umani saranno liberi di parlare e di credere, liberati dal terrore e dalla miseria, è stato proclamato come l'aspirazione più alta dell'uomo;
Considerando che i diritti dell'uomo siano protetti da un regime di diritto per cui l'uomo non sia mai costretto, in supremo ricorso, alla rivolta contro la tirannia e l'oppressione;
Considerando che è indispensabile promuovere lo sviluppo di rapporti amichevoli tra le Nazioni;
Considerando che nella Carta dei popoli le Nazioni Unite hanno proclamato di nuovo la loro fede nei diritti fondamentali dell'uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nell'uguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne, e che si sono dichiarati decisi a favorire il progresso sociale e a instaurare le migliori condizioni di vita nella libertà più grande;
Considerando che gli Stati-Membri si sono impegnati ad assicurare, in cooperazione con l'Organizzazione delle Nazioni Unite, il rispetto universale ed effettivo dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali;
Considerando che una concezione comune di questi diritti di libertà è della massima importanza per assolvere pienamente a tale impegno;
L'Assemblea generale proclama la presente Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo come l'ideale comune da raggiungere da tutti i popoli e da tutte le nazioni affinché tutti gli individui e tutti gli organi della società, tenendo sempre presente allo spirito tale dichiarazione, si sforzino, attraverso l'insegnamento e l'educazione, di sviluppare il rispetto di tali diritti e libertà e di assicurarne, attraverso misure progressive di ordine nazionale e internazionale, il riconoscimento e la applicazione universale ed effettiva, sia fra le popolazioni degli Stati-Membri stessi, sia fra quelle dei territori riposti sotto la loro giurisdizione. 

Articolo 1
Tutti gli esseri umani nascono liberi e uguali in dignità e diritti. Sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire in uno spirito di fraternità vicendevole.

Articolo 2
Ognuno può valersi di tutti i diritti e di tutte le libertà proclamate nella presente dichiarazione, senza alcuna distinzione di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, d'opinione politica e di qualsiasi altra opinione, d'origine nazionale o sociale, che derivi da fortuna, nascita o da qualsiasi altra situazione. Inoltre non si farà alcuna distinzione basata sullo statuto politico, amministrativo o internazionale del paese o del territorio a cui una persona appartiene, sia detto territorio indipendente, sotto tutela o non autonomo, o subisca qualunque altra limitazione di sovranità.

Articolo 3
Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della sua persona.

Articolo 4
Nessuno potrà essere tenuto in schiavitù né in servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi sono proibiti in tutte le loro forme.

Articolo 5
Nessuno sarà sottoposto a tortura né a pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti.

Articolo 6
Ognuno ha diritto al riconoscimento della propria personalità giuridica, in ogni luogo.

Articolo 7
Tutti sono uguali di fronte alla legge ed hanno diritto - senza distinzione - ad un'eguale protezione contro qualsiasi provocazione ad una simile discriminazione.

Articolo 8
Ogni persona ha diritto ad un ricorso effettivo davanti alle competenti giurisdizioni nazionali contro atti che violano i diritti fondamentali riconosciutile dalla Costituzione o dalla legge.

Articolo 9
Nessuno può arbitrariamente essere arrestato, detenuto né esiliato.

Articolo 10
Ogni persona ha diritto - in piena eguaglianza - a che la sua causa sia ascoltata equamente e pubblicamente da un tribunale indipendente e imparziale, che deciderà sia dei suoi diritti e dei suoi obblighi, sia del fondamento di qualunque accusa in materia penale, rivolta contro di essa.
Articolo 11
1) Ogni persona accusata di un reato è presunta innocente fino a che la sua colpevolezza sia stata legalmente stabilita nel corso di un processo pubblico, in cui tutte le garanzie necessarie alla sua difesa le siano state assicurate;
2) Nessuno verrà condannato per azioni o omissioni, che al momento in cui sono state commesse non costituiscono reato in base al diritto nazionale o internazionale. Parimenti non sarà inflitta alcuna pena più forte di quella che era praticata al momento in cui il reato è stato commesso.

Articolo 12
Nessuno sarà oggetto di ingerenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nel suo domicilio o nella sua corrispondenza, né di lesioni al suo onore ed alla sua reputazione. Ogni persona ha diritto alla protezione della legge contro simili ingerenze e lesioni. 

Articolo 13
1) Ogni persona ha diritto di circolare liberamente e di scegliere la propria residenza entro i confini di uno Stato;
2) Ogni persona ha diritto di abbandonare qualsiasi paese, compreso il proprio, e di rientrare nel proprio paese.

Articolo 14
1) Di fronte alla persecuzione ogni persona ha diritto di cercare asilo e di beneficiare dell'esilio in altri paesi;
2) Tale diritto non si può invocare in caso di persecuzione realmente fondata su un reato di diritto comune o su azioni contrarie ai principii e agli scopi delle Nazioni Unite.

Articolo 15
1) Ogni individuo ha diritto ad una nazionalità;
2) Nessuno può arbitrariamente venir privato né della propria nazionalità né del diritto di cambiare nazionalità.

Articolo 16
1) Raggiunta l'età nubile, l'uomo e la donna, senza restrizione di sorta per ciò che riguarda la razza, la nazionalità o la religione, hanno diritto di sposarsi e di fondare una famiglia. Hanno pari diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e al momento del suo scioglimento;
2) Il matrimonio non si può concludere che con il pieno e libero consenso dei futuri sposi;
3) La famiglia è l'elemento naturale e fondamentale della società e ha diritto alla protezione della società e dello Stato.

Articolo 17
1) Ogni persona, tanto sola quanto in collettività, ha diritto alla proprietà;
2) Nessuno può arbitrariamente esser privato della sua proprietà.

Articolo 18
Ogni persona ha diritto alla libertà di cambiare religione, come pure di manifestare la propria religione o convinzione sola o in comune, in pubblico o in privato, con l'insegnamento, le pratiche, il culto e la celebrazione dei riti.

Articolo 19
Ogni individuo ha diritto alla libertà d'opinione e d'espressione, il che implica il diritto di non venir disturbato a causa delle proprie opinioni e quello di cercare, ricevere e diffondere con qualunque mezzo di espressione, senza considerazione di frontiere, le informazioni e le idee.

Articolo 20
1) Ogni persona ha il diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica;
2) Nessuno può essere costretto a far parte di una associazione.

Articolo 21
1) Ogni persona ha diritto di partecipare alla direzione degli affari pubblici del suo paese, sia direttamente, sia attraverso rappresentanti liberamente eletti;
2) Ogni persona ha diritto ad accedere, in condizioni di uguaglianza, alle cariche pubbliche del proprio paese;
3) La volontà del popolo è il fondamento dell'autorità dei poteri pubblici; questa volontà dev'essere espressa con elezioni serie, che devono aver luogo periodicamente, a suffragio universale uguale e con voto segreto o seguendo una procedura equivalente, che garantisca la libertà del voto.

Articolo 22
Ogni persona, in quanto membro della società, ha diritto alla sicurezza sociale; ha la facoltà di ottenere soddisfazioni dei diritti economici, sociali e culturali indispensabili alla sua dignità e al libero sviluppo della sua personalità, grazie allo sforzo nazionale ed alla cooperazione internazionale, tenuto conto dell'organizzazione e delle risorse dei singoli paesi.

Articolo 23
1) Ogni persona ha diritto al lavoro, alla libera scelta del suo lavoro, a condizioni eque e soddisfacenti di lavoro e alla protezione contro la disoccupazione;
2) Tutti hanno diritto, senza discriminazione, ad un salario uguale per lavoro uguale;
3) Chi lavora ha diritto ad una remunerazione equa e soddisfacente, che assicuri a lui ed alla sua famiglia un'esistenza conforme alla dignità umana e integrata, se opportuno, da ogni altro mezzo di protezione sociale;
4) Ogni persona ha diritto di fondare con altri dei sindacati e affiliarsi a dei sindacati per la difesa dei suoi interessi.

Articolo 24
Ogni persona ha diritto al riposo e allo svago, in particolare ad una ragionevole limitazione della durata del lavoro ed a vacanze periodiche pagate.

Articolo 25
1) Ogni persona ha diritto ad un livello di vita sufficiente ad assicurare la salute e il benessere suo e della sua famiglia, specialmente per quanto concerne l'alimentazione, l'abbigliamento, l'alloggio, le cure mediche e i servizi sociali necessari; ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, di malattia, d'invalidità, di vedovanza, o negli altri casi di perdita dei propri mezzi di sussistenza in seguito a circostanze indipendenti dalla sua volontà;
2) La maternità e l'infanzia hanno diritto ad un aiuto e ad un'assistenza speciali.Tutti i bambini, nati sia nel matrimonio sia fuori del matrimonio, godono della medesima protezione sociale.

Articolo 26
1) Ogni persona ha diritto alla educazione. Essa dev'essere gratuita, almeno per quanto riguarda l'insegnamento elementare e fondamentale. L'insegnamento elementare è obbligatorio. L'insegnamento tecnico e professionale deve essere diffuso. L'accesso agli studi superiori deve essere aperto a tutti, in piena uguaglianza, in base ai meriti;
2) L'educazione deve mirare al pieno sviluppo della personalità umana e al rafforzamento del rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Essa deve favorire la comprensione, la tolleranza e l'amicizia tra tutte le Nazioni e tutti i gruppi razziali o religiosi, come pure lo sviluppo delle attività delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace;
3) I genitori hanno in primo luogo il diritto di scegliere il genere di educazione da impartire ai loro figli.

Articolo 27
1) Ogni persona ha il diritto di partecipare liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico e ai benefici che ne risultano;
2) Ognuno ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria o artistica di cui è autore.

Articolo 28
Ogni persona ha diritto a che, sul piano sociale e su quello internazionale, regni un ordine tale che i diritti e le libertà enunciate nella presente Dichiarazione possano trovarvi pieno sviluppo.

Articolo 29
1) L'individuo ha dei doveri nei confronti della comunità, nella quale è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità;
2) Nell'esercizio dei suoi diritti e nel godimento delle sue libertà ognuno è soggetto unicamente alle limitazioni stabilite dalla legge, esclusivamente allo scopo di assicurare il riconoscimento ed il rispetto dei diritti e delle libertà altrui e di soddisfare alle giuste esigenze della morale, dell'ordine pubblico e del benessere generale in una società democratica;
3) Tali diritti e libertà non potranno in alcun caso esercitarsi in opposizione agli scopi e ai principi delle Nazioni Unite.

Articolo 30
Nessuna disposizione della presente Dichiarazione può essere interpretata come implicante, per uno Stato, un gruppo o un individuo, un qualsiasi diritto di dedicarsi ad una attività o di compiere un'azione mirante alla distruzione dei diritti e delle libertà qui enunciate.

giovedì 20 ottobre 2016

Alcuni consigli per proteggere i nostri Amici Gatti dai pericoli di Halloween.


La festa di Hallowen prende sempre più piede in Italia: ci sono persone a cui piace, altre a cui non interessa proprio. Non è certo diffusa come negli USA, ma anche qui da noi ci sono molte feste – sia pubbliche che private – per festeggiare la notte delle streghe.

Ognuno è libero di festeggiarla o meno, ovviamente. Se però fate partecipare alle feste di Halloween anche i vostri amici pelosi – cani o gatti che siano – è bene che prendiate delle precauzioni, perché per i nostri pet i vari dolcetti, scherzetti, decori e simili possono nascondere pericoli.

Ecco una sorta di decalogo da osservare per evitare che cani e gatti corrano pericoli la notte di Halloween:
  1. Niente dolcetti, né scherzetti: ricordatevi che i cani e i gatti non devono mangiare cioccolato per nessun motivo e lo stesso dicasi per caramelle e leccornie varie (a uso umano).

  2. La zucca, anche se considerata non tossica, può provocare problemi intestinali dal momento che, se ingerita in pezzi grossi, può ostruire l'intestino stesso.

  3. Tenete lontani fili, illuminazioni e altre decorazioni dalle zampotte dei vostri amici animali.

  4. Se realizzate la classica zucca vuota con una candela all'interno ponete la massima attenzione a dove la collocate perché, soprattutto i gatti, possono rischiare l'ustione.

  5. Fate attenzione a che i bambini non scambino Fido e Micio per due giochini con i quali spaventare gli ospiti.

  6. Anche se in commercio ne esistono di varie fogge, non mettete i vestiti agli animali: per loro sono un vero e proprio inferno!

  7. Se proprio decidete di far indossare un vestitino al vostro animale, fate attenzione a che non ci siano parti piccole che possano essere ingerite.

  8. Anche i cani e i gatti più socievoli possono perdere la pazienza se c'è un continuo via vai di persone...

  9. Quando aprite la porta per il classico “dolcetto o scherzetto” fate attenzione che Fido o Micio non scappino.

  10. Mettete un contrassegno al vostro amico peloso: collari e microchip possono aumentare le possibilità che gli amici a quattro zampe tornino a casa in caso di fuga.
Fonte: PETS BLOG

mercoledì 19 ottobre 2016

AIUTACI PER LA NOSTRA PESCA DI BENEFICENZA...



Amici stiamo raccogliendo oggettini come bigiotteria e /o piccoli soprammobili inutilizzati ma in buono stato, per utilizzarli per la pesca di beneficenza che si terrà a Natale per raccogliere fondi per l'acquisto di due defibrillatori per cesate.
Chi vuole contribuire ci contatti e veniamo a ritirare.
In questo modo, sottolineiamo L'IMPORTANZA del RECICLO, ABOLIAMO lo SPRECO e soprattutto diamo la possibilità di SALVARE delle VITE.
per info: eroinelquotidiano@libero.it

Tel. 3475050567

lunedì 17 ottobre 2016

GRAZIE CESATE!

Cari Amici Cesatesi, ancora una volta ieri al nostro banchetto, in occasione del mercato equo solidale, avete dimostrato l'immensa solidarietà e fiducia per la nostra neonata Associazione
E GRAZIE a tutti voi possiamo dire che abbiamo quasi raggiunto la somma necessaria per realizzare parte del primo progetto

domenica 16 ottobre 2016

GRAZIE DI CUORE!

Quando si decide di mettere su un'Associazione, un'azienda o una squadra, si sa che qualcuno abbandona, tradisce o ti ignora...
Ma oggi alcune PERSONE SPECIALI se nn Angeli    hanno dimostrato il vero spirito di squadra e i sentimenti verso la nostra neonata Associazione Eroi Nel Quotidiano Cesate, rinunciando i propri impegni personali in una bellissima giornata come oggi, per raggiungere un'obbiettivo sociale che sta a cuore a tanti di noi...
Grazie alla magia di queste persone stiamo per raggiungere la somma necessaria x realizzare parte del primo progetto.
E poi... alla fine di questa magnifica giornata, e dopo tutte queste bellissime notizie, arriva un gran bel gesto di generosità parte dei cari Amici Della Piazza Cesate, anche a voi va un grandissimooooo GRAZIE di .

sabato 15 ottobre 2016

Vademecum per aiutare una donna che subisce violenza.



Avere il sospetto o essere a conoscenza che una donna che conosciamo è vittima di violenza e/o stalking da parte di un uomo con cui è, o è stata, in una relazione affettiva ed intima, spesso provoca in noi sentimenti contrastanti.

Non sappiamo come comportarci e ci chiediamo se sia giusto intervenire, soprattutto se conosciamo entrambi, la donna che subisce violenza e l’uomo che l’esercita. Spesso il sospetto o la certezza del maltrattamento subito da una donna che conosciamo può suscitare in noi sentimenti di rabbia o incredulità: potremmo non credere a ciò che ci viene raccontato o pensare che la donna abbia fatto qualcosa che la rende almeno in parte responsabile della violenza che subisce. Potremmo sentirci frustrati dalla sua difficoltà a cogliere l’aiuto che le offriamo.

Fare i conti con la violenza nelle relazioni d’intimità comporta mettere in gioco i nostri sentimenti e pensieri, confrontarci con i nostri pregiudizi e prendere una posizione: cioè schierarsi dalla parte delle donne che subiscono violenza e non dalla parte di chi la esercita.

Come faccio a capire se una donna viene maltrattata?

Esistono degli indicatori (psicologici, comportamentali, fisici) che possono aiutarci a comprendere se una donna subisce violenza:
psicologici: paura, stati d’ansia, stress, attacchi di panico, depressione, perdita di autostima, agitazione, auto colpevolizzazione; comportamentali: ritardi o assenze dal lavoro, agitazione in caso di assenza da casa, racconti incongruenti relativi a lividi o ferite, chiusura o isolamento sociale;
fisici: contusioni, bruciature, lividi, fratture, danni permanenti, aborti spontanei, disordini alimentari.

Esiste un solo modo per saperlo con certezza: chiederlo direttamente.

E’ importante che la domanda sia posta in un contesto di calma e tranquillità. E’ fondamentale che la donna si senta a suo agio e al sicuro, perché possa parlare.

Le donne sono reticenti a parlare per vergogna, per paura che il compagno lo venga a sapere, per timore di non essere credute, perché pensano che sia colpa loro. E’ molto importante ascoltare, offrire il proprio supporto, con atteggiamento non giudicante e non forzare a prendere decisioni.

Come posso aiutarla?

Informati sulle dinamiche della violenza di genere sulle donne, non azzardare consigli ma documentati sull’argomento e chiama un centro antiviolenza. Si tratta di situazioni complesse e spesso pericolose.

Non pensare di trovare soluzioni rapide, definitive, semplici.

In caso di reale pericolo non metterti in pericolo anche tu, ma chiama le forze dell’ordine.

Che atteggiamento tenere?

Assicurati di avere tutto il tempo per ascoltare il suo racconto.

Rassicurala che credi a ciò che ti sta raccontando.

Non stupirti del fatto che il racconto può far emergere sentimenti della donna verso il compagno molto diversi fra loro: amore e paura, stima e odio, volontà di chiudere la relazione e speranza di una riconciliazione.

Dille che non c’è nessuna giustificazione alla violenza, che è una responsabilità di chi l’agisce.

Fai domande per capire da quanto tempo avviene la violenza, se è aumentata nel tempo e nella gravità, se ci sono armi in casa. Ti serviranno per capire la pericolosità della situazione e l’urgenza di una soluzione. Non sottovalutare le sue paure. Non farle domande tipo: “perché non te ne sei andata prima/non lo lasci?”. Si sentirà giudicata e non compresa nella complessità della situazione che sta vivendo.

Evita di dare giudizi e consigli su quello che deve fare. Sarà lei stessa a dirti ciò di cui ha bisogno. Non prendere iniziative senza accordarsi con la donna stessa.

Spesso al maltrattamento si associa un forte isolamento e una chiusura verso l’esterno. La tua vicinanza e solidarietà sono molto importanti.

Una delle minacce usate più frequentemente dal maltrattatore per ricattare la donna vittima delle sue violenze è quella di dirle che perderà i figli in caso di separazione o denuncia. Aiutala a capire che non è una “cattiva” madre se cerca di proteggere i suoi figli e che la violenza a cui assistono può essere destabilizzante per loro.

Sostieni le sue decisioni e dagli forza.

Ci sono sempre rischi legati a ogni decisione presa da una donna maltrattata ed è stata molto coraggiosa ad aprirsi e a raccontarti. Rassicurala che non rivelerai al suo compagno quanto ti ha esposto:ciò potrebbe recarle ulteriori rischi. La fase della separazione, in caso di maltrattamento, può essere molto pericolosa.

Dalle il numero di telefono del centro antiviolenza più vicino. Rassicurala del fatto che lì sarà ascoltata, troverà informazioni utili, non verrà forzata a prendere decisioni e che le sarà garantita la riservatezza.

In caso di emergenza chiamare:
Linea di aiuto sulla violenza, multilingue e attiva 24 ore su 24 in tutta Italia: 1522, chiamata gratuita.
Carabinieri: 112
Polizia: 113
Emergenza sanitaria: 118

venerdì 14 ottobre 2016

Alluvione consigli utili.

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Sapere se la zona in cui vivi, lavori o soggiorni è a rischio alluvione ti aiuta a prevenire e affrontare meglio le situazioni di emergenza.

Ricorda:
- è importante conoscere quali sono le alluvioni tipiche del tuo territorio
- se ci sono state alluvioni in passato è probabile che ci saranno anche in futuro
- in alcuni casi è difficile stabilire con precisione dove e quando si verificheranno le alluvioni e potresti non essere allertato in tempo
- l’acqua può salire improvvisamente, anche di uno o due metri in pochi minuti
- alcuni luoghi si allagano prima di altri. In casa, le aree più pericolose sono le cantine, i piani seminterrati e i piani terra;
- all’aperto, sono più a rischio i sottopassi, i tratti vicini agli argini e ai ponti, le strade con forte pendenza e in generale tutte le zone più basse rispetto al territorio circostante
- la forza dell’acqua può danneggiare anche gli edifici e le infrastrutture (ponti, terrapieni, argini) e quelli più vulnerabili potrebbero cedere o crollare improvvisamente

Anche tu, con semplici azioni, puoi contribuire a ridurre il rischio alluvione.
- Rispetta l’ambiente e se vedi rifiuti ingombranti abbandonati, tombini intasati, corsi d’acqua parzialmente ostruiti ecc. segnalalo al Comune.
- Chiedi al tuo Comune informazioni sul Piano di emergenza per sapere quali sono le aree alluvionabili, le vie di fuga e le aree sicure della tua città: se non c’è, pretendi che sia predisposto, così da sapere come comportarti.
- Individua gli strumenti che il Comune e la Regione utilizzano per diramare l’allerta e tieniti costantemente informato.
- Assicurati che la scuola o il luogo di lavoro ricevano le allerte e abbiano un piano di emergenza per il rischio alluvione.
- Se nella tua famiglia ci sono persone che hanno bisogno di particolare assistenza verifica che nel Piano di emergenza comunale siano previste misure specifiche.
- Evita di conservare beni di valore in cantina o al piano seminterrato.
- Assicurati che in caso di necessità sia agevole raggiungere rapidamente i piani più alti del tuo edificio.
- Tieni in casa copia dei documenti, una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile e assicurati che ognuno sappia dove siano.

Cosa fare - Durante un'allerta
- Tieniti informato sulle criticità previste sul territorio e le misure adottate dal tuo Comune.
- Non dormire nei piani seminterrati ed evita di soggiornarvi.
- Proteggi con paratie o sacchetti di sabbia i locali che si trovano al piano strada e chiudi le porte di cantine, seminterrati o garage solo se non ti esponi a pericoli.
- Se ti devi spostare, valuta prima il percorso ed evita le zone allagabili.
- Valuta bene se mettere al sicuro l’automobile o altri beni: può essere pericoloso.
- Condividi quello che sai sull’allerta e sui comportamenti corretti.
- Verifica che la scuola di tuo figlio sia informata dell’allerta in corso e sia pronta ad attivare il piano di emergenza.

Cosa fare - Durante l'Alluvione

Se sei in un luogo chiuso
- Non scendere in cantine, seminterrati o garage per mettere al sicuro i beni: rischi la vita.
- Non uscire assolutamente per mettere al sicuro l’automobile.
- Se ti trovi in un locale seminterrato o al piano terra, sali ai piani superiori. Evita l’ascensore: si può bloccare. Aiuta gli anziani e le persone con disabilità che si trovano nell’edificio.
- Chiudi il gas e disattiva l’impianto elettrico. Non toccare impianti e apparecchi elettrici con mani o piedi bagnati. Non bere acqua dal rubinetto: potrebbe essere contaminata
- Limita l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi.
- Tieniti informato su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità

Se sei all’aperto
- Allontanati dalla zona allagata: per la velocità con cui scorre l’acqua, anche pochi centimetri potrebbero farti cadere.
- Raggiungi rapidamente l’area vicina più elevata evitando di dirigerti verso pendii o scarpate artificiali che potrebbero franare.
- Fai attenzione a dove cammini: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti ecc.
- Evita di utilizzare l’automobile. Anche pochi centimetri d’acqua potrebbero farti perdere il controllo del veicolo o causarne lo spegnimento: rischi di rimanere intrappolato.
- Evita sottopassi, argini, ponti: sostare o transitare in questi luoghi può essere molto pericoloso.
- Limita l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi.
- Tieniti informato su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità.

Dopo l'alluvione
- Segui le indicazioni delle autorità prima di intraprendere qualsiasi azione, come rientrare in casa, spalare fango, svuotare acqua dalle cantine ecc.
- Non transitare lungo strade allagate: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti o cavi elettrici tranciati. Inoltre, l’acqua potrebbe essere inquinata da carburanti o altre sostanze.
- Fai attenzione anche alle zone dove l’acqua si è ritirata: il fondo stradale potrebbe essere indebolito e cedere.
- Verifica se puoi riattivare il gas e l’impianto elettrico. Se necessario, chiedi il parere di un tecnico.
- Prima di utilizzare i sistemi di scarico, informati che le reti fognarie, le fosse biologiche e i pozzi non siano danneggiati.
- Prima di bere l’acqua dal rubinetto assicurati che ordinanze o avvisi comunali non lo vietino; non mangiare cibi che siano venuti a contatto con l’acqua dell’alluvione: potrebbero essere contaminati.
Fonte: www.protezionecivile.gov.it

AMATRICIANA SOLIDALE del 9 ottobre

Il notiziario del 14 ottobre 2016

Il settegiorni del 14 ottobre 2016

giovedì 13 ottobre 2016

Prima Fiera del Soccorso - Mariano Comense (CO)

Imperdibile la 1°FIERA del SOCCORSO a Mariano Comense organizzata da Croce Bianca Mariano Protezione Civile Mariano Comense ed il Comune di Mariano Comense l'intero ricavato sarà devoluto in beneficenza a favore delle popolazioni colpite dal terremoto, non mancare il 13 Novembre al Palatenda di Mariano ti aspetta una esposizione di mezzi ed attrezzature per il soccorso e un Menù Benefico con Pasta Amatriciana, panini con porchetta e salame cotto e le immancabili Patatine Fritte, fai DEL BENE di GUSTO!

Appello degli Amici di ANIMARE ONLUS.

Al canile di Limbiate c'è urgenza di recuperare pappe speciali.
Chi volesse fare una donazione ci contatti ANIMARE ONLUS:

Tel: 347-3090380
Fax: 36333-3469032
e-mail:animareonlus@gmail.com


ATTENZIONE ai nostri Amici gatti!

Con le basse temperature e le pioggie i gatti liberi o anche altri animali che vivono all’aperto potrebbero andare a rifugiarsi sotto le automobili, per riscaldarsi con il caldo del motore. Prendiamo la buona abitudine di controllare sotto l’automobile, all’interno del passaruota, o per sicurezza dare dei leggeri colpi sul cofano della macchina prima di partire, in modo da dare una possibilità di fuggire a eventuali ospiti.

mercoledì 12 ottobre 2016

GRAZIE agli AMICI della banda V. Bellini di Cesate.

Cari Amici della Banda V. Bellini, con il generoso gesto di oggi, ci avete lasciato ancora una volta senza parole. GRAZIE DI CUORE!!!

martedì 11 ottobre 2016

La figura del Volontario...


I nostri progetti sociali...


Cari Amici, Eroi nel Quotidiano sarà presente in vari eventi cesatesi di cui vi aggiorneremo con le date per venirci a conoscere e, se volete, sostenerci.

La prima data è domenica 16 ottobre c/o piazza della pace, in occasione del Mercatino Equo Solidale.

Abbiamo degli obbiettivi che vorremmo raggiungere, primo fra tutti l'acquisto di 2 defibrillatori per il nostro paese (obbiettivo accantonato per l'emergenza terremoto che ci ha visti parte attiva insieme ad altre associazioni cesatesi, ma non dimenticato).

Altro obbiettivo è l'acquisto in futuro di un mezzo polifunzionale che ci permetta di spostarci e portare personalmente aiuti dove ce ne bisogno.

Per info: Tel. 3475050567 oppure scrivici al seguente indirizzo email: eroinelquotidiano@libero.it

domenica 9 ottobre 2016

Cesate, Amatriciana solidale.

















GLI EROI NEL QUOTIDIANO RINGRAZIANO TUTTI COLORO CHE HANNO PARTECIPATO A QUESTO EVENTO ORGANIZZATO DA SPORTING CESATE, UN RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE VA A SONIA BONFA' CHE CI HA OSPITATO E HA DATO VOCE A CIÒ CHE FACCIAMO.

GRAZIE A CHI CI HA SOSTENUTO, A CHI SI È TESSERATO,UN GRAZIE IMMENSO AL NOSTRO SINDACO CHE CREDE IN NOI E CHE STASERA HA DIMOSTRATO ANCORA UNA VOLTA QUANTO SIA "UNA DI NOI E CON NOI CITTADINI "

Vajont, per non dimenticare.











Alle 22.39 una frana gigantesca precipitò nel bacino artificiale della diga del Vajont, dando origine a un'ondata di oltre 250m di altezza che nel giro di pochi secondi distrusse diversi comuni e frazioni.
Persero la vita oltre 1910 persone, tra cui quasi 470 bambini.


EROI NEL QUOTIDIANO.

Amici siamo una nuova associazione nata a marzo 2016... siamo un gruppo di persone unite dagli stessi valori... SOLIDARIETÀ,  AMORE PER GLI ANIMALI,TUTELA DELL'AMBIENTE, SOCCORSO E PROTEZIONE CIVILE, RACCOLTA INDUMENTI E GIOCATTOLI USATI MA IN BUONO STATO PER LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ e altro ancora.

Ci avete visti impegnati a settembre,insieme ad altre associazioni e il comune di Cesate, nella raccolta per beni di prima necessità da inviare alle popolazioni colpite dal terremoto nel centro Italia, ed è stato un gran successo. .e per questo non smetteremo mai di ringraziarvi!

Ma noi vogliamo continuare a FARE DEL BENE... e per questo abbiamo bisogno di tutti voi...


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Carissimi, non intendiamo intralciare le attività di altre associazioni e i servizi offerti dall'amministrazione comunale, ma come As...