domenica 23 ottobre 2016

CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE SULL'IMPORTANZA DEL DEFIBRILLATORE.

L'arresto cardiaco causa 70 mila vittime ogni anno. Nel 65% dei casi colpisce in presenza di testimoni e il 60% di questi eventi accade per strada. 1 persona su 1000 ogni anno viene colpita da arresto cardiaco e soltanto il 2% di esse riesce a sopravvivere. Ciò è determinato dal tempo di intervento dei soccorritori che, mediamente, si aggira intorno ai 12-15 minuti.
Per la persona colpita da arresto cardiaco, ogni minuto che passa è di vitale importanza: in soli sessanta secondi, infatti, si abbassano del 10% le sue possibilità di restare in vita. Dopo soltanto 5 minuti di tempo, le possibilità di salvezza scendono al 50%.
In Italia le vittime di arresto cardiaco sono oltre 70.000 ogni anno e oltre l'80% dei decessi avviene lontano da ospedali e strutture sanitarie. In tal senso è significativo come nel 65% dei casi l'arresto cardiaco colpisca in presenza di testimoni e il 60% di questi eventi accada per strada.
L'importanza della presenza di defibrillatori sul territorio porta indubbi benefici sul fronte della sopravvivenza: le stime al riguardo affermano che, in seguito della diffusione della defibrillazione precoce sul territorio e la formazione di un numero sempre maggiore di cittadini alle manovre di Rianimazione Cardio-Polmonare RCP, il tasso di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco può crescere in misura molto rilevante».

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