Autore Martina Tesser
Benedict “Dinky” de Borja è un soccorritore volontario presso i vigili del Fuoco della Volunteer Fire and Rescue Brigade di Manila, nelle Filippine. Collabora da anni con il Dottor Sixto Carlos nella realizzazione di corsi e training su argomenti come la preparazione alle calamità e la gestione delle emergenze e del primo soccorso. Il suo contributo per Emergency Live, in lingua inglese, è disponibile qui. Questo articolo è stato redatto dopo gli intensi tifoni che hanno colpito le Filippine nel 2013 e 2014. Chiaramente le indicazioni che valgono per un paese asiatico soggetto a molti tifoni e alluvioni sono adattabili solo in parte per una zona sismica. Ma un supporto utile per agire con rapidità in caso di scosse non distruttive è utile per chi vuole sentirsi preparato in caso di bisogno. Vuoi fare uno zaino per la tua famiglia? Ecco cosa deve contenere
Essendo un soccorritore volontario attivo, sono stato uno dei primi a impegnarsi sul campo quando la tempesta tropicale Ondoy colpì Manila nel Settembre 2009. Ironicamente il mio primo “paziente” fu un piccolo Yorkshire con un attacco di panico per via del livello dell’acqua che stava lentamente aumentando nella casa. Oltre a quella disavventura, nei giorni che seguirono le persone della casa e i loro animali furono separati o bloccati dov’erano, ed occorreva portare loro da mangiare, in attesa che Ondoy passasse. La storia che vi ho raccontato è vera e sottolinea come sia importante per i proprietari di animali domestici prendersi la responsabilità dei loro amati compagni.
Occorre prontezza per i nostri animali!
Attualmente, con le informazioni che diventano sempre più fruibili, i proprietari di animali hanno i mezzi necessari per prendersi cura di loro non solo nella buona, ma anche nella cattiva sorte, quando c’è un’emergenza o disastri in corso. In generale, la prontezza è un modo di pensare che spinge un individuo a sapere “cosa devo fare se succedesse una emergenza”.
La prontezza può essere associata a due grandi categorie:
- Prontezza in caso di emergenza
- Prontezza in caso di disastri
Molte volte ci si sente pronti o si vede che in molti casi questi due tipi di prontezza sono intercambiabili. Ma in quest’articolo andremo a definire la prontezza in caso di emergenza, come emergenze familiari, con eventi che colpiscono la famiglia nell’immediato mentre la prontezza in caso di disastri si rifà alle calamità naturali e/o causate dall’uomo, che affliggono un alto numero di persone in una vasta area territoriale, come una comunità, una provincia o una regione. In entrambe le categorie, le persone proprietarie di animali si devono sforzare di avere un kit pronto per le emergenze e non solo per se stessi e la propria famiglia ma anche per i propri animali.
Cosa serve nello zaino di emergenza per il vostro animale?
Negli anni in cui ho fatto il volontario, ho osservato che:
Il governo ha una capacità molto limitata in termini di salvataggio e risorse di soccorso. Le ONG sono la speranza principale a cui chiedere aiuto, ma in caso di evacuazioni su ampia scala le loro risorse risultano comunque molto compromesse;
Gli animali domestici non sono una priorità alta quando c’è il dovere di evacuare civili;
Non molti centri di evacuazione accettano animali evacuati, poiché presenterebbero un rischio sanitario e di sicurezza per altri sfollati;
Cibo, acqua e medicine sarebbero troppo difficili da trovare in uno scenario di disastro;
Anche se ciò può essere vero, oggi ci sono più proprietari di animali di prima (soprattutto di cani). Bisogna fare attenzione anche a questo tema per ridurre possibilità di abbandoni, creazione di branchi o problematiche di tipo sanitario;
Ciò vuol dire che più persone necessitano di essere sicure che i propri cuccioli siano tutelati e messi in salvo in caso di emergenza o disastro. Per preparare ogni tipo di kit, avrete bisogno di:
- Acqua
- Cibo
- Gabbietta per il vostro animale
- Medicine/materiale di primo soccorso
- Documentazione dell’animale
- Giocattoli
In entrambi i casi di emergenza e disastro, gli oggetti menzionati devono essere presenti all’interno dei vostri kit. Ciò che fa la differenza è quello che riescono a fare i kit, in base all’ambito e alla situazione. Per esempio, in una situazione d’emergenza, l’acqua che avete con voi, dovrebbe essere sufficiente al vostro animale per farlo bere o pulire una ferita. In uno scenario di disastro, questa logica vale ugualmente, ma la quantità d’acqua disponibile dovrebbe poter durare almeno 3 giorni e dovrebbe includerne abbastanza per bere, lavare e per altri bisogni del vostro amico a quattro zampe (Chiaramente questa stima si riferisce ad uno scenario di disastro in un ambiente differente dall’Italia, dove i soccorsi sono attivi e pronti in massimo 12 ore ndr).
Il cibo è un altro elemento importante da preparare e deve includere sia cibo secco che umido per il vostro animale. Ricordatevi che, se possibile, sarebbe meglio portare con sé cibo di varietà, marchio e sapori familiari al vostro animale. Il cibo, oltre che necessario, ha un effetto calmante durante le calamità e permetterà di distrarre e tranquillizzare il vostro compagno.
Il riparo è un fattore che dipende dalla situazione che ti ritrovi. In una situazione di emergenza, un riparo per il vostro animale potrebbe essere la sua gabbietta, oppure un mezzo in cui può starsene al sicuro. Mentre durante un disastro, il riparo potrebbe essere il vostro veicolo oppure un riparo dopo l’evacuazione. Assicuratevi di avere a disposizione, in entrambi i casi, elementi per l’igiene e la pulizia, come una piccola cassetta o qualcosa per raccogliere gli escrementi. Una soluzione che ho visto e che mi è sembrata molto intelligente è quella di usare il tappo di una scatola da scarpe come lettiera per gatti. Si tratta di uno strumento poco ingombrante e facile da trasportare, oltreché leggero.
La differenza sta nelle emergenze comuni, in cui il primo soccorso significa gestire e curare malattie comuni e ferite, preparando il vostro animale ad affrontare le difficoltà prima di portarlo da un veterinario per un trattamento più corretto. In uno scenario di disastro, non sarete in grado di portarlo immediatamente ad una clinica veterinaria, quindi, meglio essere preparati, in vista dei soccorsi.
Documentazione e ID dell’animale sono molto importanti. Ma molto importanti sono anche delle foto che ritraggono voi assieme a lui, soprattutto per le sue caratteristiche identificative, come il pelo o altri segni particolari. Foto di voi con il vostro animale possono stabilire un indizio importante nel caso veniste separati.
La Documentazione è altrettanto importante. Deve includere l’attestato di proprietà, atto di vendita, allevamento, e molte altre indicazioni, soprattutto mediche. Meglio tenere i dati tutti aggiornati. Questo rappresenta un grande passo per risparmiare tempo in caso di bisogno, così da non dover indovinare lo stato di salute del vostro amico a quattro zampe.
Alla fine, assicuratevi che qualche giocattolo del vostro animale sia a portata di mano, per distrarlo e tenerlo occupato. Questo aiuta dopo l’evacuazione durante una calamità oppure quando il vostro compagno sarà al riparo e dovrà convivere con altri animali, la cui presenza potrebbe stressarlo. Una pallina, o un giocattolo da mordere, oppure qualche gioco sonoro può aiutare a distrarre voi e il vostro amico a 4 zampe, in attesa che l’emergenza passi.
Fonte: EMERGENCY-LIVE
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