mercoledì 18 luglio 2018

BAMBINI DIMENTICATI IN AUTO

⚠️ BAMBINI DIMENTICATI IN AUTO ⚠️



👶 NON DIMENTICARMI! 👶

Ci sono anche io! - Bambini in auto "MAI PIU' DA SOLI".

La campagna ASAPS Estate 2018 con utili consigli per non dimenticare i bimbi a bordo del veicolo.

“Voltati ci sono anche io” sono parole che devono far riflettere.

E’ questo il titolo della campagna ASAPS, l’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale che fin dal 1991 si batte per la sicurezza stradale.

Il tema è importantissimo, perché lasciare un bambino in auto con il caldo estivo e i vetri chiusi vorrebbe dirlo condannarlo a morte sicura, in quanto in auto in pochi minuti si raggiungono temperature elevatissime.
Non è giustificabile nemmeno pensare di lasciare il piccolo con il vetro semi aperto, perché il forte tasso di umidità ristagna dentro le lamiere che diventano roventi in pochi minuti inoltre  i vetri si  scaldano in fretta  formando  il cosiddetto effetto serra all’interno dell’autovettura.

L’ipertermia che si crea non lascia scampo e il piccolo, disidratato.

I motivi che possono portare a dimenticare i bambini in auto sono molteplici, ma ciò che può prevalere è un “sovraccarico” del cervello che va come in protezione dell’individuo e si spegne.

In Italia tra il 2011 e il 2018 sono morti in questo modo atroce 10 bambini, mentre altre decine sono stati salvati in extremis; negli Stati Uniti sono invece deceduti nel solo 2017 ben 42 bambini lasciati in auto. (Fonte ASAPS)

Il Presidente ASAPS Giordano Biserni dice:

“Ogni anno nel mondo e anche nel nostro Paese assistiamo ad episodi particolarmente gravi in cui muoiono centinaia di bambini, a causa di colpi di calore a bordo di veicoli chiusi, al cui interno vengono dimenticati figli o nipoti, oppure perché gli stessi giocando hanno inavvertitamente chiuso il mezzo, rimanendovi intrappolati.

Le tragedie familiari sono immense, il dolore della perdita di un figlio si trasforma spesso in profonde crisi psicologiche di una famiglia che continua a vivere nel rimorso e spesso se ne esce solamente creando associazioni che iniziano a sensibilizzare sul delicato tema della salute dei nostri bimbi.

Di seguito elenchiamo i dieci consigli del ministero della Salute fin dal 2015 e ripresi dalla campagna ASAPS:

-Se vedi un bambino solo in auto e nessun adulto nei paraggi chiama immediatamente il 112 (numero unico europeo per le emergenze) o il 113;

-Se trasporti sul sedile posteriore della tua auto un bambino: lascia i tuoi oggetti personali (borsa, telefono, valigetta, ecc.) sul sedile posteriore, vicino al piccolo.
Per non dimenticare il piccolo appoggia gli oggetti personali del bambino (pannolini, borse e biberon) sul sedile anteriore, in modo che ti ricordino la presenza del bambino;

-Quando accompagni il bambino al nido o all’asilo aggiungi sul programma dell’agenda del tuo computer o del telefonino un “promemoria” (oppure scrivilo sulla tua agenda di carta), che può segnalarti se hai portato o meno il bambino a destinazione, come programmato;

-Ogni volta che si verifica un cambiamento di programma nel riprendere o nell’accompagnare il bambino, comunicalo al partner o a una persona di fiducia;

-Chiedi alla persona che si prende normalmente cura del bambino (ad esempio la responsabile dell’asilo o del nido o la babysitter) di avvertirti se il bambino non è stato accompagnato all’asilo o al nido, come di solito accade;

-Installa un dispositivo di allerta, sonoro o luminoso, che si attiva quando spegni il motore e ti allontani senza prendere con te il piccolo;

-Quando in macchina non c’è nessuno, chiudi le portiere e il bagagliaio posteriore e tieni le chiavi lontano dalla portata dei bambini.
Uno dei rischi è che i bambini entrino nel bagagliaio all’insaputa dei genitori per fare dei giochi o per semplice curiosità.
Quando in una villetta o in un cortile di condominio non si riesce più a trovare un bambino, verifica immediatamente l’auto e il portabagagli;

-Prima di chiudere un veicolo, accertati che tutti i passeggeri siano scesi, in modo particolare i bambini che durante il viaggio possono essersi addormentati;

-Chiudi sempre l’auto a chiave e spiega ai bambini che l’auto non è un luogo di gioco o per nascondersi;

-Nel caso in cui ci si accerti della presenza di un bambino all’interno dell’auto da diverso tempo, chiama immediatamente il 118 che può fornire i primi consigli in attesa dell’arrivo del personale medico e sanitario.

(Fonte ASAPS)

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